FAQ
DOMANDE FREQUENTI
Entrare in una stanza a piedi nudi e sentire il pavimento caldo è una delle sensazioni di benessere più piacevoli che si possano provare. Spesso, però, non si conosce bene come funziona il riscaldamento a pavimento – in particolare il riscaldamento a pavimento elettrico.
Benvenuti, quindi, in questo meraviglioso mondo tutto da scoprire!
Abbiamo raccolto le domande che ci vengono rivolte più spesso per aiutarti ad approfondire l’argomento in modo semplice e veloce.
COME FUNZIONA IL RISCALDAMENTO A PAVIMENTO?
Il riscaldamento radiante a pavimento è un sistema che riscalda l’ambiente come il sole riscalda la Terra. Invece che riscaldare l’aria, i raggi del sole riscaldano direttamente le persone e gli oggetti con cui vengono a contatto.
Per comprendere questo concetto basta pensare a quando si sta in piedi all’ombra, ed è notevolmente più freddo rispetto a quando si è alla luce diretta del sole. Questo accade perché il calore infrarosso del sole è in azione. Proprio come il sole, i sistemi di riscaldamento a pavimento radiante riscaldano il pavimento di una stanza, che poi si trasferisce agli oggetti e di conseguenza anche ai piedi.
Questo metodo di riscaldamento elimina il freddo da qualunque tipo di pavimentazione, compreso il Gres e la pietra. Ogni stanza rimane così piacevolmente calda, anche quando la temperatura ambiente è più fresca.
Il riscaldamento radiante a pavimento può essere di due tipi:
- ad acqua calda/fluido (idronico);
- elettrico.
QUAL È LA DIFFERENZA TRA RISCALDAMENTO IDRONICO E RISCALDAMENTO ELETTRICO?
Il riscaldamento idronico per riscaldare il pavimento è caratterizzato da tubi in plastica al cui interno può passare:
- acqua;
- fluido scaldato da una caldaia a gas o in pompa di calore.
Il riscaldamento elettrico invece utilizza una sorta di cavo elettrico (costituito da materiali conduttivi metallo-plastici) per riscaldare il pavimento da sotto.
Ci sono molte differenze tra questi due tipi di riscaldamento a pavimento: prima di decidere quale metodo si preferisce è opportuno conoscerle nel dettaglio, in modo da evitare scelte potenzialmente dannose nel futuro.
RISCALDAMENTO IDRONICO: PRO E CONTRO
I sistemi di riscaldamento a pavimento idronico vengono solitamente installati per scaldare nuove costruzioni e per riscaldare tutta la casa. In base alla tipologia richiedono una caldaia, pompe di calore e linee del gas, che idealmente dovrebbero essere presenti prima di procedere con l’installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento idronico. Va sottolineato che installare un impianto idronico richiede tempi abbastanza lunghi.
Un sistema idronico di riscaldamento costa all’incirca 100 €/mq, a cui bisogna aggiungere il costo della caldaia o della pompa di calore.
Altri costi da considerare sono la pulizia annuale della caldaia, il controllo dei fumi e la manutenzione periodica dei tubi in plastica attraverso cui passa il liquido.
Essendo la caldaia o la pompa di calore a scaldare l’acqua, va considerato che l’efficienza del sistema è soggetta a continue oscillazioni. Nel periodo invernale, infatti, le temperature scendono spesso sotto lo zero. Questo significa che l’efficienza del sistema si abbassa di circa il 20% rispetto ai valori normali, consumando di più per scaldare l’acqua.
I sistemi idronici sono difficili da riparare perché è impossibile identificare la posizione esatta di un’eventuale perdita, e sono molto più fragili rispetto ad un sistema elettrico.
A parità di ambiente, inoltre, questi sistemi impiegano molto più tempo per riscaldare rispetto ai sistemi elettrici.
RISCALDAMENTO ELETTRICO: PRO E CONTRO
Il riscaldamento elettrico a pavimento è la soluzione ideale per qualunque tipo di immobile e qualunque applicazione. È doppiamente indicato:
- in caso di ristrutturazioni, grazie allo spessore assai limitato, può essere installato sotto a qualsiasi tipo di pavimentazione contenendo di molto lo spessore totale (2 cm totali considerando isolante, riscaldamento e pavimento finito);
- in caso di nuove costruzioni, dove l’impianto avrà dimensioni coerenti alle reali necessità energetiche dell’immobile. Questo si riflette nei consumi, che saranno contenuti perché l’impianto sarà studiato sulle specifiche richieste di calore della casa.>
I sistemi di riscaldamento elettrico a pavimento sono facili da installare. Possono essere collegati ad un impianto di corrente esistente, senza dover intervenire a livello impiantistico.
Ciò rende particolarmente semplice inserirli nei progetti di ristrutturazione.
Il prezzo di fornitura e posa di un impianto radiante elettrico a pavimento si aggira attorno ai 40-60 €/mq.
A differenza del sistema idronico, il sistema elettrico non è soggetto a perdite di efficienza date dalla temperatura, e non ha bisogno di particolari manutenzioni.
Inoltre, questo sistema risulta facile da riparare perché qualsiasi danno può essere individuato con una termocamera. Ciò significa che in caso di danneggiamento (che può avvenire in fase di cantiere) non sarà necessario rimuovere l’intero pavimento per individuare e risolvere il problema.
Infine, i sistemi di riscaldamento elettrico a pavimento riscaldano rapidamente, con una maggiore efficienza dal punto di vista energetico.
QUANTO CONSUMA IL RISCALDAMENTO ELETTRICO?
Siete curiosi di capire quanto potreste spendere a casa vostra?
Ecco qui un pratico simulatore che metterà a confronto il costo d’esercizio di un riscaldamento elettrico ed uno idronico!
DEVO RIMUOVERE IL PAVIMENTO ESISTENTE PER INSTALLARE IL RISCALDAMENTO ELETTRICO?
IL RISCALDAMENTO ELETTRICO PUÒ ESSERE INSTALLATO SOTTO TUTTE LE PAVIMENTAZIONI?
I PAVIMENTI RISCALDATI ELETTRICAMENTE SONO SICURI?
In realtà non è affatto così.
Un impianto di riscaldamento elettrico è molto più sicuro di qualsiasi altro sistema di riscaldamento. Si tratta di un sistema di riscaldamento totalmente sicuro e provvisto di certificazioni.
Nel caso dovesse presentarsi un malfunzionamento, il sistema smette di funzionare esclusivamente nella zona interessata, facendo scattare i differenziali a quadro. Questo impedisce di provocare danni all’immobile e all’impianto. Si tratta quindi di un sistema molto più sicuro rispetto a qualsiasi caldaia, che è a tutti gli effetti una potenziale “bomba”! In caso di malfunzionamento, infatti, potrebbe esplodere provocando danni incalcolabili.
IL RISCALDAMENTO ELETTRICO PROVOCA EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE (EMF)?
Per fare un confronto di tale valore, è importante rendersi conto che i campi elettromagnetici esistono negli apparecchi elettrici di tutti i giorni; ad esempio, un microonde emette 20 μT e una lavastoviglie emette 2 μT.
Il valore prodotto da Warmset è estremamente basso: circa il 10% in meno rispetto ai cavi scaldanti tradizionali.
È POSSIBILE SCALDARE SOLO UTILIZZANDO IL RISCALDAMENTO ELETTRICO?
Nella maggior parte dei casi la risposta è sì. Il riscaldamento elettrico svolge infatti la stessa funzione di quello idronico. L’unico caso in cui il riscaldamento a pavimento da solo potrebbe non essere sufficiente è in case molto mal isolate. In queste situazioni conviene installare come fonte primaria di riscaldamento una stufa a pellet e come riscaldamento secondario, per godere di maggiore comfort abitativo, il riscaldamento Warmset.
QUANTO COSTA UN IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO ELETTRICO?
Questi prezzi comprendono il servizio di avere l’impianto posato da personale esperto. Ma è possibile anche procedere con il fai-da-te, installando l’impianto in modo indipendente e preferendo ad esempio la bandella sciolta invece che la matassa. In questo modo, il costo dell’impianto scenderà ulteriormente. Un altro elemento importante da considerare è la metratura da scaldare: maggiore sarà la superficie, maggiore sarà lo sconto che si può ottenere per la fornitura del prodotto.