QUANTO CONSUMA UN IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO ELETTRICO?
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La domanda che ci viene rivolta più spesso è quanto consuma un impianto di riscaldamento elettrico. Il fattore del consumo è quello che preoccupa maggiormente i nostri clienti; il che è singolare, visto che spesso non ci si pone la stessa domanda quando si installa un impianto di riscaldamento tradizionale. Questo accade perché la tradizione impiantistica italiana spinge a vedere di cattivo occhio il riscaldamento elettrico, cosa che invece non avviene nel resto del mondo. In particolare, i Paesi del Nord Europa utilizzano largamente il riscaldamento elettrico da decenni.
Per dire in anticipo e con esattezza quanto consuma l’impianto di riscaldamento elettrico Warmset bisognerebbe essere degli indovini! È impossibile dare una risposta standard, esattamente come è impossibile comunicare in anticipo i consumi di qualsiasi sistema alimentato a gas o a elettricità.
Ecco i numerosi fattori che incidono sul consumo.
ISOLAMENTO TERMICO DELL’IMMOBILE
Più una casa è isolata, più bassa sarà la potenza termica che serve per scaldarla. Negli anni, l’involucro esterno degli immobili (residenziali e non) ha assunto un’importanza sempre maggiore.
La qualità della coibentazione è migliorata al punto che ormai non è più necessario affrontare spese eccessive per installare sistemi di riscaldamento tradizionali sovradimensionati rispetto alle reali necessità dell’immobile. Tali sistemi, è importante ricordarlo, costano più del doppio rispetto ad un impianto radiante elettrico.
Se l’immobile è ben isolato, si può installare un sistema di riscaldamento a pavimento elettrico ed ottenere dei consumi davvero limitati.
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA
In base alla posizione geografica dell’immobile è necessario variare la potenza dell’impianto. Nelle aree geografiche dove gli inverni sono più miti, anche gli impianti hanno potenza inferiore. In questo modo, il sistema consuma nettamente meno.
UTILIZZO
Frequenza e intensità di utilizzo, naturalmente, incidono sui costi di ogni sistema di riscaldamento. Il sistema di riscaldamento a pavimento elettrico è adatto sia per un utilizzo costante che per saltuario o sporadico, come nel caso delle seconde case. Il merito è della velocità con cui il sistema riesce a scaldare anche gli ambienti che non sono costantemente riscaldati.
CONTRATTO DI FORNITURA ENERGIA
La volatilità del mercato comporta una continua oscillazione dei prezzi, come abbiamo constatato negli ultimi tempi. In questo contesto risulta indispensabile stipulare contratti a tariffa fissa, che consentono all’utente di prevedere in modo esatto quanto spenderà. Altrimenti, come è successo di recente, ci si trova in balia dell’oscillazione incontrollata dei prezzi. Nel 2022, ad esempio, nessun utente con contratto di fornitura in regime tutelato aveva idea di quando avrebbe pagato per il consumo di energia elettrica.
Va prestata attenzione anche ad un aspetto tecnico. Quando dai calcoli sul consumo dell’immobile risulta necessario installare un contatore da 6 o 10 KW, ci si spaventa per i costi eccessivi.
In realtà non è così: un contatore in grado di fornire maggiore energia, infatti, non avrà una maggiorazione di costi per la fornitura
TERMOREGOLAZIONE DELL’IMPIANTO
Quanto consuma un’auto ibrida? Quanto consuma il riscaldamento elettrico a pavimento Warmset?
La risposta alla prima domanda è che dipende da come guidi l’automobile. Per quanto riguarda il riscaldamento elettrico, dipende da come vengono gestiti termoregolazione e consumi.
Tutti gli impianti venduti dai nostri distributori sono dimensionati in base alle concrete esigenze energetiche dell’immobile. Non si installa mai più potenza rispetto a quella realmente necessaria, permettendo così un notevole risparmio di costi e energia. Quando si installa un riscaldamento elettrico a pavimento è importantissimo installare un efficiente sistema di controllo dei consumi.
Come si gestisce la temperatura del riscaldamento?